LEGA CONSUMATORI PARMA
Via G.Borghesi n. 15/D
43121 Parma
IL PRESENTE OPUSCOLO E' STATO INTERAMENTE REALIZZATO NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA GENERALE DI INTERVENTO DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA CON L'UTILIZZO DEI FONDI DEL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO.
RIPARTIZIONE 2018
A CURA DELLA DOTT.SSA EMANUELA MARZI
LA SANA ALIMENTAZIONE E LA FILIERA CORTA, LA TRASPARENZA DELLE ETICHETTE E L'ORIGINE DEI PRODOTTI
LA TUTELA DEL CONSUMATORE PASSA ANCHE DALLE SCELTE ALIMENTARI
CULTURA GENERALE
Gli alimenti “a Km zero”, definiti anche con il termine più tecnico “a filiera corta”, sono prodotti locali che vengono venduti o somministrati nelle vicinanze del luogo di produzione.
Questi alimenti hanno in genere un prezzo contenuto dovuto ai ridotti costi di trasporto e di distribuzione, all'assenza di intermediari commerciali.
Con questa scelta di consumo, si valorizza la produzione locale e si recupera il legame con il territorio,imparando a conoscere sapori tipici e tradizioni gastronomiche.
La filiera corta punta a stabilire una relazione diretta fra chi consuma e chi produce attraverso varie modalità: ad esempio consumatori singoli od organizzati nei cosiddetti “gruppi di acquisto” si rivolgono direttamente all'agricoltore e all'allevatore, per acquistare i loro prodotti.
COME ACQUISTARE
Al momento dell’acquisto controllare che frutta e verdura siano integre e fresche.
Devono avere la buccia esterna senza marciumi, con la polpa soda e turgida.
Meglio scegliere frutta e ortaggi di stagione, sono meno costosi, ma superiori in qualità rispetto alle primizie.
Tutti i prodotti ortofrutticoli vengono classificati in “extra”, “prima” e “seconda” in base alla loro categoria commerciale.
I prodotti di “categoria extra” sono senza difetti e hanno una particolare cura nella confezione, mentre quelli di “categoria I” possono presentare qualche piccolo difetto.
I prodotti della “categoria II” sono detti di qualità mercantile, possono essere confezionati alla rinfusa e presentare qualche difetto.
Per i prodotti ortofrutticoli è obbligatorio indicare, sull'etichetta, se confezionati, o su un cartello se venduti sfusi, oltre alla categoria commerciale anche il Paese di provenienza o la Regione italiana se prodotti in Italia, e poi la varietà specifica e la dimensione.
Deve essere segnalato se sono state impiegate sostanze per il trattamento superficiale della frutta, ad esempio il difenile utilizzato come antimuffa sugli agrumi.
Per mantenere inalterate nel tempo le qualità organolettiche e nutrizionali di frutta e verdura, occorre riporle nell'apposito cassetto del frigorifero, che è il posto migliore per tenere quelle più deperibili, perché è meno freddo e più umido
rispetto ai ripiani superiori, dove l’aria secca li potrebbe disidratare.
COME CONSUMARE
Qualsiasi tipo di frutta, per essere gustato al meglio, deve essere maturata al punto giusto; solo cosi' e' all'apice della sua “qualita' '”, anche dal punto di vista nutritivo.
Alcuni tipi di verdura è possibile mangiarli solo dopo cottura, altri possono essere indifferentemente utilizzati crudi o cotti.
Anche se è preferibile consumarla cruda, la frutta è eccellente anche cotta. Per arrivare a consumare cinque porzioni al giorno tra frutta e verdura scegliere sempre almeno una porzione di verdura e una di frutta nei due pasti principali e consumare l'altra porzione di frutta a colazione o durante i vari spuntini della giornata.
Ogni giorno scegliere frutta e verdura di varietà diverse: la logica da seguire è quella dei “cinque colori”: blu/viola, verde, bianco, giallo/arancio e rosso.
Così si valorizza al meglio l’apporto di vitamine (carotenoidi, vitamina C,vitamina E, folati ecc) e antiossidanti.
PERCHE CONVIENE ?
Si valuta la qualità di un prodotto quando si è in grado di conoscere e verificare l’intero processo produttivo, dalla coltivazione della pianta fino alla produzione,trasformazione,conservazione, distribuzione, commercializzazione e consumo.
Acquistando prodotti a km0 il Consumatore può ridurre i costi e controllare la qualità di ciò che consuma, andando quindi ad incidere sia sulla propria salute che sulla propria situazione economico-finanziaria
(Per un approfondimento sulla sicurezza alimentare e sulla trasparenza delle etichette consultare il sito: www. salute.gov.it)
Comments